Le 5 ferite e come guarirle

La licenza di riportare nel capitolo di psicologia brani dal testo “ Le 5 ferite e come guarirle” di Lise Barbeau,  è stata gentilmente accordata dalle edizioni AMRITA.

Le 5 ferite e come guarirle

Un trauma psicologico è una reazione psichica ad eventi importanti per una persona; reazione che provoca disagi emotivi e che ha un effetto prolungato. La causa per un trauma psicologico può essere rappresentata da un qualsiasi evento importante per una persona: imbroglio, tradimento, disillusione, ingiustizia, violenza, morte di una persona cara, dolore per una perdita, una crisi qualsiasi, una malattia. Tutti questi eventi possono anche non essere traumatici, se la persona riesce ad elaborarli ed integrarli nel suo modo di vedere le cose.

Ma una persona è consapevole delle sue ferite? Molto raramente. La consapevolezza delle proprie ferite è già un primo passo verso la guarigione. I patimenti negativi o i metodi non costruttivi di comportamento, di solito, non solo correlati con il trauma, soprattutto se essi sono avvenuti molto tempo prima. Ma i traumi psicologici più inconsci, che si annidano in profondità, e per questo così fortemente e inconsapevolmente incisivi sulla vita di una persona, sono i traumi psicologici dell’infanzia. Qualsiasi disturbo delle relazioni familiari non passa senza lasciare traccia per chiunque, ma per un bambino questo fattore diventa decisivo.

Tutti, in una maniera o in un’altra, soffriamo perché nell’infanzia non ci hanno amato incondizionatamente, non ci hanno lasciato essere noi stessi e svilupparci secondo la nostra natura. I genitori ti tradiscono inconsapevolmente, perché vogliono che tu corrisponda all’immagine che loro hanno di te. Dipendendo i bambini completamente dai genitori, essi sono obbligati ad accettare un compromesso con se stessi, per non soccombere o perdere la ragione. Per questo gradatamente accettano quella verità su di sé che viene trasmessa loro dai genitori. In altre parole, se i genitori non sanno amare veramente, i bambini perdono se stessi. I bambini nascono tra una folla ed iniziano ad imitare gli altri, ripetono le loro azioni. Il bambino si trova in quella stessa dolorosa situazione in cui vivono gli altri. E cominciano a credere che proprio questa è la vita.Perché per noi è così importante conoscere i nostri traumi, che ci impediscono di essere noi stessi, sereni, ed anche felici? Proprio perché ci DISTURBANO! Noi stessi manteniamo questi traumi, e perché nessuno se ne accorga, indossiamo una maschera. Ciononostante, ogni trauma ha un suo granello positivo! Riconoscendolo non ha più senso nascondersi dietro una maschera, possiamo liberamente e facilmente esternare i nostri tratti migliori e le qualità della nostra personalità. La responsabilità di ognuno di noi è capire se stessi; responsabilità non davanti agli altri, ma verso noi stessi, verso la nostra anima, nei confronti della nostra salute. Come si manifestano i traumi? La famosa psicologa Lise Barbeau afferma che quasi tutti nell’adolescenza “ passano attraverso 4 fasi: dopo aver conosciuto la gioia di essere se stesso, prima tappa dell’esistenza, il bambino scopre il dolore di non poter essere se stesso, e questo è la seconda fase. Poi c’è un periodo di crisi, di ribellione, ed è la terza fase. Рer ridurre il dolore il bambino si rassegna, e finisce per crearsi una nuova personalità, in modo da diventare ciò che gli altri vogliono che sia. E’ nella terza e quаrta fase che creiamo le maschere delle nuove personalità che servono a proteggerci dalla sofferenza vissuta nel corso della seconda fase.Queste maschere sono cinque,e corrispondono a cinque grandi ferite fondamentali vissute dall’essere umano” 

FERITE                                  MASCHERE

Rifiuto                                    Fuggitivo

Abbandono                            Dipendente

Umiliazione                           Masochista

Tradimento                            Controllore

Ingiustizia                              Rigido

 

A sua volta Aleksandr Louen ha individuato 5 tipi di carattere dell’individuo:

1. Schizoide

2. Orale

3. Masochista

4. Psicopatico

5. Rigido

Per iniziare il cammino verso il risanamento psicologico, il passo essenziale è accettarsi. L’accettazione di sé è un grande dono, che viene definito come “ la legge principale della crescita individuale” Questo dono avrebbero potuto farcelo i nostri genitori, se lo avessero posseduto. Questo dono potremmo farlo ai nostri bambini se lo possiederemo. L’accettazione di qualche cosa consiste nel riconoscere qualcosa per ciò che in realtà è, è quando si dice: “E’ così come è”.

“Nessuna trasformazione  è possibile senza accettazione.

Come puoi sapere se stai vivendo appieno l’accettazione? Quando  saprai che il tuo comportamento (che ha appena influito su un’altra persona o su te stesso) fa parte del fatto d’essere umano ,e accetterai dunque di assumerne le conseguenze, quali che siano. La nozione di responsabilità è di primaria importanza per accettarti davvero. Il fatto di essere un umano significa che non puoi piacere a tutti, e che puoi avere reazioni umane che possono dispiacere a qualcuno. Il tutto senza giudicarti o criticarti.

L’accettezione è duque l’elemento scatenante per mettere in moto la guarigione.

Scoprirai dunque, con tua gran sorpresa, che più ti consenti di tradire, rifiutare,abbandonare, umiliare, essere ingiusto,meno lo farai! E’ sorprendente, vero?”

Qualsiasi trauma spirituale tu abbia inflitto a qualcuno, immediatamente lo riporti su di te. E per lungo tempo. Così le sofferenze si trasmettono di generazione in generazione, e non vengono neanche riconosciute, perché sembrano naturali. Dai traumi infantili, dalle sofferenze abituali nascono sofferenze generali che si riflettono sulla società.

Dopo questa rapida esposizione dei problemi psicologici proposti in questo articolo, potrete prendere visione delle caratteristiche di ognuno di questi traumi nelle varie sezioni ad essi dedicati.    

 Essere se stessi…      1. Il rifiuto     2. L’abbandono    3. L’umiliazione       4. Il tradimento    5. L’ingiustizia